RIPENSARE IL PAESAGGIO VS RIPENSARE L'IDENTITA-Museo Fortuny Venezia ©INKA et NICLAS
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Ripensare il Paesaggio vs Ripensare l’Identità: Mostra dell’Oculus Foto Festival a Venezia

11 Artisti Emergenti Esplorano le Relazioni tra Uomo e Ambiente, tra Decostruzione e Identità Frammentata

Il “Mese della Fotografia Europea,” una rete di festival fotografici con sede in città europee come Berlino, Bruxelles, Lisbona, Lussemburgo, Parigi e Vienna, giunge per la prima volta a Venezia grazie a “OFF – Oculus Foto Festival.”

Questo festival presenta la mostra “Ripensare il paesaggio vs Ripensare l’identità” ospitata a Palazzo Fortuny dal 7 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024, che mette in mostra il lavoro di 11 artisti emergenti provenienti da tutta Europa.

Questi giovani autori si dedicano all’indagine di temi contemporanei, esplorando le relazioni tra l’essere umano e l’ambiente e offrendo nuove prospettive sulla rappresentazione della natura e del paesaggio attraverso decostruzione ed esplorazione artistica. Contestualmente, esplorano l’identità non solo in termini di appartenenza territoriale e culturale ma anche la dimensione frammentata delle esperienze individuali.

Le opere esposte presso il museo e la Galleria in Corte – Bugno Art Gallery sono state selezionate dalle edizioni precedenti di EMOP e includono artisti come Vanja Bučan, Krystyna Dul in collaborazione con Keven Erickson, Marco Godinho, Jojo Gronostay, Inka&Niclas, Lisa Kohl, LABOTIV, Daphné Le Sergent, Lívia Melzi, Cristina Nuñez e Bruno Oliveira.

Oculus Foto Festival rappresenta una piattaforma e un progetto diffuso che promuove fotografi emergenti a partire da Venezia, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più realtà.

In questa prima edizione, “Ripensare il paesaggio vs Ripensare l’identità” riporta la fotografia internazionale a Palazzo Fortuny, un luogo scelto per la sua storia e il suo forte legame con l’arte fotografica.

Palazzo Fortuny, già Pesaro Orfei a Venezia – Facciata su Campo San Beneto, foto: Didier Descouens, CC BY-SA 4.0

Il palazzo è stato testimone delle prime sperimentazioni con il mezzo fotografico di Mariano Fortuny y Madrazo ed è custode di un ricchissimo archivio fotografico

Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, Palazzo Fortuny è diventato un progetto pilota e un centro d’avanguardia per la fotografia, ospitando mostre storiche come “Immagini e materiali del laboratorio Fortuny” nel 1978, “Venezia ’79 la fotografia” e “Robert Mapplethorpe: fotografie” nel 1983.

Quest’ultimo rappresenta la prima esposizione in Europa dedicata al fotografo statunitense, a cura di Germano Celant. Inoltre, il palazzo ha ospitato progetti di artisti come lo Studio Azzurro e Peter Greenaway.

Il “Oculus Foto Festival” non solo celebra la fotografia ma contribuirà a creare una nuova piattaforma fotografica europea a Venezia, aprendo nuove prospettive in questo affascinante mondo dell’arte visiva.

The Barbarian

Mappatori e giardinieri dei giardini Urbani diffusi. Profilo del gUd | team

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