Gertrude Jekyll è stata una orticoltrice, progettista di giardini, scrittrice e artista britannica. È considerata una delle figure più influenti nella storia del giardinaggio, avendo creato oltre 400 giardini nel Regno Unito, in Europa e in America. Ha scritto anche oltre 1.000 articoli e 15 libri sul giardinaggio, e ha collaborato con l’architetto Edwin Lutyens su molti progetti. Nel 1897 ricevette la Victoria Medal of Honour dalla Royal Horticultural Society e nel 1929 la Veitch Memorial Medal per i suoi contributi all’orticoltura.
Photograph Album of Prints by Gertrude Jekyll – Garden Museum
Photograph Album of Prints by Gertrude Jekyll – Garden Museum
Lo stile di giardino di Jekyll si basava su diversi principi:
– L’uso del colore come elemento chiave di design. Jekyll era influenzata dai pittori impressionisti, e usava il colore per creare atmosfera, contrasto e armonia. Spesso sistemava le piante in bordure a tema cromatico, come la famosa bordura viola di Munstead Wood, o il giardino bianco di Hestercombe. Usava anche il colore per collegare le diverse parti del giardino, e per creare punti focali e accenti.
– L’uso delle piante come elementi architettonici. Jekyll era abile nell’usare le piante per creare struttura, consistenza e forma nel giardino. Usava siepi, muri, graticci e pergole per dividere e incorniciare gli spazi, e per fornire riparo e privacy. Usava anche le piante per creare altezza, profondità e movimento, come rampicanti, erbe e perenni.
– L’uso delle piante come espressioni artistiche. Jekyll era una brava pittrice e fotografa, e usava le piante come sua tavolozza e tela. Combinava piante con forme, dimensioni, colori e consistenze diverse per creare effetti visivi, come raggruppamenti, mescolanze e contrasti. Usava anche le piante per evocare emozioni, come gioia, serenità o dramma.
– L’uso delle piante come elementi naturalistici. Jekyll era ispirata dalla bellezza della natura, e usava le piante per creare effetti naturalistici nel giardino. Usava piante native e fiori selvatici per attirare la fauna selvatica e per integrarsi con il paesaggio circostante. Usava anche le piante per imitare le caratteristiche naturali, come ruscelli, stagni, prati e boschi.
Alcuni dei giardini famosi di Jekyll includono:
Munstead Wood: Questa era la casa e il giardino di Jekyll nel Surrey, dove visse dal 1896 al 1932. Fu progettato con Lutyens, e presentava una serie di stanze con temi e colori diversi. La bordura viola era uno dei punti salienti, con una gamma di piante in tonalità di lavanda, viola e blu.
Hestercombe: Questa era una grande tenuta nel Somerset, dove Jekyll progettò diversi giardini con Lutyens tra il 1904 e il 1908. Il giardino bianco era una delle caratteristiche più sorprendenti, con una piscina circolare circondata da fiori bianchi e fogliame argenteo.
Hestrcombe, Edwin Lutyens and Gertrude Jekyll design
Upton Grey: Questa era una piccola casa di campagna nell’Hampshire, dove Jekyll progettò un giardino nel 1908. Fu restaurato negli anni ’80 da Rosamund Wallinger, che seguì i piani originali di Jekyll. Il giardino ha un layout formale con un roseto, una bordura erbacea, un orto e un giardino selvaggio.
Lindisfarne Castle: Questo era un castello medievale sull’isola sacra nel Northumberland, dove Jekyll progettò un giardino murato nel 1911. Fu anche restaurato negli anni ’80 da Graham Stuart Thomas, che seguì i piani originali di Jekyll. Il giardino ha un’atmosfera da cottage con fiori colorati e alberi da frutto.