Francesco Simeti è un artista italiano che lavora con il collage, la scultura, l’installazione e l’animazione. Le sue opere esplorano il rapporto tra natura, cultura e politica, spesso utilizzando immagini provenienti dai mass media e dagli archivi storici. È interessato a come le narrazioni visive possano modellare la nostra percezione della realtà e influenzare il nostro immaginario collettivo.
![Francesco Simeti -Invisible cities](https://i0.wp.com/i.pinimg.com/originals/37/d7/16/37d7160dcbff7dbabf65f8be38965196.jpg?resize=1000%2C842&ssl=1)
Simeti è nato a Palermo, Sicilia, nel 1968. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna e si è trasferito a New York nel 1999, dove attualmente vive e lavora. Ha esposto le sue opere a livello internazionale, tra cui alla Biennale di Venezia, al Brooklyn Museum, al Bronx Museum of the Arts, al Museo di Arte Contemporanea di Roma, alla Biennale di Shanghai e alla Biennale di Istanbul.
Alcuni dei suoi progetti più noti sono:
– Swell (2007), un’installazione site-specific per il Brooklyn Museum che trasformava il foyer in un giardino barocco con carta da parati fatta da immagini di guerra e disastri naturali.
![Francesco Simeti: Swell - OPEN SOURCE GALLERY](https://i0.wp.com/open-source-gallery.org/wp-content/uploads/2017/05/Francesco-Simeti-2017_0167b-1068x800.jpg?resize=1068%2C800&ssl=1)
– Shelter (2010), una serie di sculture e collage che reinventavano l’architettura dei rifugi di emergenza usando materiali come cartone, sacchetti di plastica, giornali e coperte.
– Opere (2017), una mostra personale al Palazzo Ziino di Palermo che ripercorreva la sua carriera artistica attraverso una selezione di opere dal 1997 al 2017, oltre a nuovi pezzi ispirati al contesto siciliano.
– Il Giardino delle Delizie (2019), un’installazione di grande scala per la Biennale di Istanbul che ricreava un paesaggio surreale con piante, fiori e frutti artificiali, mescolati con elementi della cultura e della storia turca.
sito dell’artista: francescosimeti.com