Rigenerare ascoltando la natura: tra paesaggio spontaneo e arte ambientale
Nel panorama contemporaneo della landscape architecture, lo studio Ruderal rappresenta una delle realtà più interessanti e radicali per il modo in cui affronta la progettazione del paesaggio. Nato in Georgia, Ruderal esplora le potenzialità ecologiche ed estetiche dei paesaggi spontanei — i cosiddetti ruderal landscapes — ovvero quei luoghi dimenticati o abbandonati, colonizzati nel tempo da vegetazione non progettata.
Il nome stesso “Ruderal” richiama la capacità di alcune specie vegetali di crescere nelle rovine, negli interstizi urbani e nelle aree di margine. Questo concetto diventa la base poetica e operativa dello studio: non progettare contro la natura, ma imparare a leggerla e accompagnarla.
Un approccio ecologico e poetico
Ruderal si distingue per un metodo che intreccia analisi ecologica, lettura storica e pratiche artistiche site-specific. Nei loro progetti, le rovine industriali, i margini urbani o i terreni incolti vengono osservati come ecosistemi complessi e pieni di memoria, anziché come spazi da “ripulire” o cancellare.
Il processo parte sempre dall’ascolto del luogo: analisi della vegetazione spontanea, studio dei cicli ecologici, stratificazioni storiche, flussi naturali e antropici. Da qui nasce una progettazione che non impone forme, ma le rivela, intervenendo con elementi minimi — camminamenti, strutture leggere, dispositivi sensoriali — per attivare nuove esperienze spaziali.
Arte e paesaggio, senza confini netti
Lo studio Ruderal lavora a cavallo tra architettura del paesaggio e arte ambientale. Alcuni progetti assumono la forma di installazioni temporanee, altri di veri e propri masterplan su larga scala. L’obiettivo è sempre lo stesso: trasformare luoghi dimenticati in spazi abitabili, narrativi e biologicamente attivi, dove comunità umane e non umane possano coesistere.
Le mappe, i disegni concettuali e le rappresentazioni grafiche dello studio rivelano una sensibilità che fonde linguaggio tecnico e poetico. Zone fluviali, terreni inondabili, aree industriali abbandonate diventano giardini contemporanei, capaci di restituire valore ambientale e culturale.
Rigenerazione non convenzionale
La forza di Ruderal sta nella capacità di proporre un modello alternativo di rigenerazione. Invece di cancellare il passato e sostituirlo con nuove costruzioni, il loro approccio valorizza ciò che esiste già — anche se fragile, informale, apparentemente disordinato.
In un momento storico in cui molte città europee affrontano la crisi climatica e la scarsità di suolo libero, la prospettiva di Ruderal appare particolarmente attuale: i ruderal landscapes non sono spazi di risulta, ma risorse ecologiche e culturali preziose.
Sito web: https://ruderal.com/
