Kengo Kuma è un architetto la cui opera è definita da pattern e maestria. Fondando il suo studio, Kengo Kuma & Associates, nel 1990, lo studio ha progettato opere architettoniche in oltre venti paesi. Collaborando con il suo team, Kuma mira a progettare architettura che si fonde naturalmente con l’ambiente culturale e naturale, creando edifici di dimensioni umane e delicati che celebrano l’armonia ….
Alla costante ricerca di nuovi materiali per sostituire il cemento e l’acciaio, Kuma esplora nuovi approcci per l’architettura in una società post-industriale, ponendo particolare attenzione all’uso di materiali ecocompatibili che rispettano l’ambiente. Questa visione si riflette chiaramente nei disegni di sezione dello studio, in cui idee sull’esperienza spaziale e la maestria si uniscono in un dialogo costante con la natura. Dominando la ripetizione, il layering e i pattern, l’architettura diventa un’esplorazione di nuovi modi di costruire, collaborando con gli artigiani per creare spazi architettonici che si integrano perfettamente nel paesaggio naturale. I seguenti progetti mostrano alcuni dei disegni di sezione dello studio e raccontano una storia su come l’architettura di fama mondiale plasmi la vita quotidiana in perfetta armonia con la natura.
Asakusa Culture Tourist Information Center, Asakusa, Taito, Giappone
Il Centro Informazioni Turistiche di Asakusa è stato inaugurato nell’aprile 2012, come un edificio contemporaneo in legno e vetro. Il centro è una struttura impressionante che sembra composta da diverse costruzioni in legno sovrapposte l’una sull’altra con diverse inclinazioni. All’interno, le strutture includono un banco informazioni, uno spazio espositivo, un caffè e un osservatorio, creando un ambiente che si fonde con l’ambiente naturale circostante.
V&A Dundee, Dundee, Regno Unito
Il progetto del V&A Dundee è concepito per fungere da collegamento tra il fiume e la città, creando una cornice attraverso cui il fiume può essere visto dalla città e viceversa. L’edificio funge da porta attraverso la quale la città può nuovamente accedere al mondo, riflettendo sulla storia di successo di Dundee nel commercio, rispettando al contempo l’ecosistema fluviale e l’ambiente naturale circostante. La forma dell’edificio crea spazi drammatici con una sala principale impressionante che forma una piazza coperta pubblica, e aree che si affacciano sulla piazza pubblica esterna, creando connessioni con la natura.
Nest We Grow (in collaborazione con il College of Environmental Design dell’UC Berkeley), Takinoue, Giappone
In risposta a una competizione internazionale di progettazione e costruzione, Kengo Kuma & Associates hanno proposto un “approccio tipicamente californiano” abbracciando molte idee ancora nuove in Asia. Realizzato in collaborazione con gli studenti dell’UC Berkeley, l’obiettivo principale di questo progetto sperimentale era quello di riunire le persone della comunità per conservare, preparare e gustare cibi locali nell’ambientazione di Hokkaido, Giappone, in simbiosi con la natura circostante. Un interno aperto e una struttura in legno a vista conferiscono all’edificio una trasparenza letterale e figurativa che favorisce l’interazione ed esalta la natura comunitaria del progetto.
China Academy of Art’s Folk Art Museum, Hangzhou, Cina
Il museo di arte popolare si trova nel campus della China Academy of Arts a Hangzhou. Il sito era in origine un campo da tè che formava una collina. Il team aveva come obiettivo quello di progettare un museo che permettesse di percepire il terreno sottostante, continuando i piani dell’edificio in modo da seguire le salite e le discese del pendio, creando un dialogo con la natura circostante. La pianificazione si basa su una divisione geometrica in unità di parallelogramma per affrontare la complessa topografia, rispettando l’ambiente naturale.
CONNECT ONE, Chuncheon-si, Corea del Sud
L’obiettivo del team con CONNECT ONE era quello di creare uno spazio aperto e libero per l’apprendimento e la comunicazione, integrando l’edificio con le colline circostanti. L’intero spazio si espande attraverso la creazione di terrazze, connesse da stanze diagonali per la comunicazione chiamate “void comunitari”, che facilitano discussioni vivaci tra le persone che possono sedersi sulla grande scalinata e godere di una vista panoramica sulla natura, creando uno spazio armonioso con la natura circostante.
Yusuhara Marche, Takaoka District, Giappone
Yusuhara Machino-eki è un complesso di mercato che vende prodotti locali e un piccolo hotel con 15 stanze. Combinando le due diverse funzioni attraverso un atrio, è nato un nuovo nucleo centrale per la città di 3.900 abitanti nelle montagne. Nel tentativo di rispettare la storia, il team ha utilizzato il tetto di paglia come materiale, profondamente legato al “Cha Do”, che ha funzionato come un mezzo per collegare il passato con il presente, rendendo omaggio alla tradizione e alla natura locale.
Yusuhara Wooden Bridge Museum, Takaoka, Giappone
Questo è un piano per collegare due edifici pubblici con una struttura a ponte, separati da una strada. Il museo tecnologicamente funge da ponte tra comunicazioni in questa area. Funziona non solo come passaggio tra le due strutture ma anche come alloggio e spazio di lavoro, posizione ideale per programmi di artisti in residenza, in armonia con la natura circostante.
Daiwa Ubiquitous Computing Research Building, Tokyo, Giappone
Questo edificio di ricerca è stato costruito per il nuovo campo dell’informatica ubiqua dell’università. L’obiettivo del team era quello di allontanarsi dalle immagini convenzionali dei campus costituiti da materiali duri come cemento, metallo o pietra, e invece progettare un edificio morbido fatto di legno e terra. Al centro dell’edificio si trova un’apertura simile a un organo coperta da una membrana morbida. L’apertura genera un flusso di luce e vento delicato e organico nel campus, altrimenti dominato dalla rigorosa disposizione a griglia, creando un ambiente armónico con la natura.
Odunpazari Modern Museum, Eskişehir, Turchia
Il Museo di Arte Moderna di Odunpazari è destinato a esporre la collezione di arte moderna turca del proprietario. Il museo è pianificato nella città di Eskisehir, dove il proprietario è nato e cresciuto e mira a realizzare l’ambizione di promuovere l’arte turca e di contribuire culturalmente alla città di Eskisehir. Le scatole impilate e intrecciate sono progettate in diverse dimensioni per creare spazi espositivi di diverse scale all’interno. Le scatole al piano terra offrono opportunità per opere d’arte su larga scala e installazioni, creando uno spazio armonico con la natura circostante.
Questi progetti rappresentano solo una parte del portafoglio di Kengo Kuma, un architetto che ridefinisce costantemente il modo in cui percepiamo e interagiamo con l’architettura, ponendo un’enfasi speciale sull’armonia con la natura. La sua attenzione ai dettagli, la ricerca di nuovi materiali ecocompatibili e la costante connessione con l’ambiente naturale circostante lo rendono un maestro dell’architettura contemporanea.