In Italia, la land art ha trovato un terreno fertile, con luoghi straordinari che ospitano opere uniche e suggestive. Ecco alcuni dei luoghi più affascinanti in cui gli artisti contemporanei hanno trasformato paesaggi naturali in opere d’arte mozzafiato, luoghi che offrono un’esperienza che ti lascerà senza parole, mentre viaggiamo dalla Sicilia all’Umbria e oltre per scoprire la bellezza della Land Art italiana.
Valle del Belice in Sicilia – Cretto di Burri
Uno dei luoghi iconici della land art in Italia è la Valle del Belice in Sicilia, dove si trova il “Cretto di Burri”. Quest’opera è un omaggio al terremoto del 1968 che devastò la regione. L’artista Alberto Burri creò un’enorme colata di cemento bianco sulle macerie della vecchia città di Gibellina, dando vita al Grande Cretto. Questa opera è considerata una delle più estese opere di land art al mondo ed è un luogo che non dovete perdervi in un viaggio alla scoperta della land art italiana. A Gibellina è possibile osservare altre opere come la “Montagna di Sale” di Paladino, o “La torre di Gibellina” di Alessandro Mendini.
Fiumara d’Arte in Sicilia
Sempre in Sicilia, la Fiumara d’Arte è un progetto straordinario che unisce arte e natura. Questo itinerario artistico si trova nei pressi di Tusa, in provincia di Messina, e vanta opere di artisti internazionali in scenari naturali mozzafiato. Ad esempio, la piramide realizzata da Mauro Staccioli e “La Finestra sul Mare” di Tano Festa sono solo due degli esempi di come l’arte si fonde con la natura in questo luogo magico.
Nel 1982, dopo la morte di suo padre, il collezionista Antonio Presti ebbe un’idea innovativa. Chiese allo scultore Pietro Consagra di creare un monumento funebre che potesse essere donato alla comunità. Da questa iniziativa nacque nel 1986 un progetto artistico che si ispirava alla prima stagione della Land Art. Questa corrente artistica si caratterizzava per la modellazione e l’accentuazione degli spazi aperti attraverso l’uso di grandi strutture. Nel contesto di questa iniziativa, furono creati portali che incorniciavano il mare, onde di cemento che si stagliavano tra i prati, e persino una grande piramide realizzata da Mauro Staccioli su un promontorio.
Questo luogo, ora noto come un percorso artistico, ospita annualmente a fine giugno un evento chiamato “Rito della luce.” Durante questa celebrazione, si tengono performance artistiche, mostre e visite guidate che permettono al pubblico di apprezzare e interagire con le opere d’arte integrate nell’ambiente circostante.
MABOS – Museo d’Arte del Bosco della Sila
il MABOS – Museo d’Arte del Bosco della Sila si presenta come un unicum nel panorama dell’arte contemporanea in Calabria e non solo. L’idea è quella di legare in un relazione sempre più forte arte contemporanea e natura, offrendo così la possibilità allo spettatore di godere del rapporto paesaggio-creatività attraverso delle opere d’arte in piena sintonia con l’ambiente circostante, conseguenza di una ricerca site-specific che gli artisti dovranno interpretare, elaborare e realizzare. Una vasta area all’aperto di 30 mila metri quadrati all’interno del bosco della Sila sulla quale, di anno in anno, vengono installate nuove sculture per valorizzare il territorio e porre l’attenzione alla tutela dell’ambiente attraverso l’arte contemporanea.
Il format è quello delle residenze per gli artisti; infatti nell’area del percorso delle sculture sono ubicate le residenze atte ad ospitare artisti scelti per realizzare delle opere sfruttando lo spazio serra nel quale è presente il laboratorio.
Land art nel Parco del Pollino, Basilicata
Anish Kapoor, Carsten Höller, Giuseppe Penone sono i rinomati artisti contemporanei che hanno partecipato al progetto ArtePollino. Questo progetto ha portato l’arte nella regione del Pollino, situata tra Basilicata e Calabria, tra il 2008 e il 2010. Le loro opere d’arte si svelano attraverso una suggestiva esperienza di scoperta a piedi.
Nella valle del Sarmento, partendo da Senise e superando le caratteristiche formazioni geologiche di Noepoli e il piccolo canyon del Pollino, si giunge alla fiumara del Sarmento. Questa area è stata scelta dallo scultore Giuseppe Penone, noto per la sua associazione con l’Arte Povera, per ospitare il suo “Teatro Vegetale”. Questo spazio a forma di cerchio è stato creato utilizzando pietre, alberi e cespugli, con l’obiettivo di accogliere rappresentazioni teatrali, ma anche per offrire uno spettacolo della bellezza naturale del luogo.
Nella vasta distesa verde della valle del Frido, un sentiero conduce da San Severino Lucano alla timpa della Guardia, dove si trova un’opera dell’artista tedesco Carsten Höller. Questa installazione è una sorta di giostra con 12 braccia e navicelle, che offre l’opportunità di salire e godere di una vista panoramica mozzafiato sulla zona circostante.
A Latronico, nella valle del Sinni, si trova un’altra opera d’arte eccezionale, denominata “Earth Cinema,” creata dallo scultore anglo-indiano Anish Kapoor. Si tratta di una struttura di cemento che si insinua nel terreno per ben 45 metri. Gli visitatori possono entrare all’interno, camminare e sperimentare un’interessante interazione di immagini e suoni che si fondono con l’ambiente circostante.
Campo del Sole in Umbria
A Tuoro sul Trasimeno, in Umbria, si trova il “Campo del Sole”, un’opera di land art che celebra l’importanza storica del territorio. Le sculture in pietra arenaria, con le loro fenditure e blocchi, creano un vero e proprio memorial. Quest’opera è un tributo alla famosa battaglia del Trasimeno, in cui Annibale sconfisse l’esercito romano. Realizzato tra il 1985 e il 1989, il Campo del Sole è un’architettura di sculture che si estende su Punta Navaccia, offrendo ai visitatori l’opportunità di ammirare un’opera immensa.
Terzo Paradiso in Umbria
Sempre in Umbria, ai piedi della Basilica di San Francesco ad Assisi, c’è un antico bosco che unisce natura, storia e spiritualità. Qui, l’artista italiano Michelangelo Pistoletto ha creato l’opera di land art “Terzo Paradiso”, che simboleggia la riconciliazione tra uomo e natura. Questo luogo, immerso nel silenzio, è stato restaurato dal FAI e ospita 121 piante di ulivo disposte a formare tre ampi elementi circolari. Quest’opera è una proposta di serena coesistenza tra l’uomo e la natura, simboleggiata dal “terzo paradiso”.
Le sculture di Mauro Staccioli in Toscana
L’itinerario alla scoperta delle opere di Mauro Staccioli a Volterra è un’esperienza unica. Queste opere mettono in dialogo la campagna di Volterra con i ricordi dell’artista, creando un percorso di arte ambientale unico al mondo. Opere iconiche come il “Tondo Pieno” e “La Boldria” sono solo alcuni esempi delle meraviglie che potete scoprire in questo luogo straordinario.
Sito web archivio Mauro Staccioli
Parco di Sculture del Chianti in Toscana
Nel cuore del Chianti, tra il borgo di Pievasciata e Vagliagli, si trova il Parco di Sculture del Chianti, un museo all’aperto di opere site specific realizzate da artisti internazionali. Questo parco è un vero tesoro dell’arte contemporanea, con opere come gli “Struzzi Metropolitani” e “Warhol in Chianti”. Inoltre, il comune di Pievasciata ha realizzato il progetto B.A.C. Borgo d’Arte Contemporanea, che presenta 11 sculture posizionate in luoghi strategici per il territorio.
Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo
Il Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo è un luogo imperdibile situato sulla Collina di San Licerio a Guarene, nel cuore del Roero. Questo parco ospita 9 opere realizzate da artisti internazionali e offre un’esperienza unica tra i vigneti di Nebbiolo e i noccioleti. Artisti come Carsten Holler, Stefano Boeri e Marguerite Humeau hanno contribuito a creare un luogo straordinario che combina arte e natura in modo sorprendente.
Respirart in Trentino Alto Adige
Respirart è il museo a cielo aperto più alto d’Italia ed è situato a Pampeago, nella Val di Fiemme. Questo parco è un luogo unico, dove opere di land art realizzate da artisti locali e internazionali si fondono con le guglie dolomitiche del Latemar. Questo museo all’aperto è un luogo dove le opere si trasformano nel tempo, interagendo con la natura e gli agenti atmosferici. È un’esperienza immersiva in un paesaggio incantevole che ti lascerà senza parole.
Arte Sella in Trentino
Arte Sella è un progetto di land art nato nel 1986 che si trova nel Bosco della Valsugana, in Trentino Alto Adige. Questo progetto è uno dei più riusciti in Italia ed è ammirato anche in Europa.
Arte Sella si compone di 3 percorsi espositivi: l’area di Malga Costa, la Cattedrale Vegetale e il Giardino di Villa Strobele. Numerose opere di artisti provenienti da tutto il mondo sono state posizionate lungo un percorso all’interno della foresta, creando uno spettacolo mozzafiato.
Bosco Arte di Stenico in Trentino
Se avete tempo per esplorare ulteriormente il Trentino, non perdete il Bosco Arte di Stenico. Questo luogo non è solo un percorso di arte contemporanea, ma anche una splendida passeggiata naturalistica. Le opere si fondono con il paesaggio, essendo realizzate con materiale vegetale proveniente dal bosco o scolpite su tronchi riposizionati. È un itinerario unico che unisce arte e natura in modo armonioso.
SMACH in Trentino Alto Adige
In Alto Adige, si trova il progetto biennale di land art chiamato SMACH – Constellation of Art, Culture, and History in the Dolomites. Questo progetto unisce arte e natura nelle Dolomiti, tra San Martino in Badia e San Vigilio.
Artisti locali e internazionali creano opere che promuovono una coscienza approfondita degli aspetti storici, culturali e tradizionali dell’area e di tematiche di interesse globale. Questo progetto è un esempio straordinario di come la land art può ispirare la riflessione e la consapevolezza.
Art Park Verzegnis in FVG
A Villa di Verzegnis, in provincia di Udine, il collezionista Egidio Marzona ha invitato numerosi artisti contemporanei di fama internazionale a creare sculture nella sua proprietà. Questo è uno dei parchi d’arte più interessanti nel Nord Italia, con opere di artisti come Mario Merz, Giuseppe Penone e Sol LeWitt.