Descrivere in 140 caratteri l’evoluzione artistica del grafico Simone Legno è un impresa ardua:
Un fenomeno tutto italiano, un genio creativo che, dalle riviste specializzate in software per la grafica, ha invaso l’oriente. Una collaborazione in Francia con Lagerfeld e ora in America con i Peanuts.
Un talento talento nazionale poco conosciuto nel nostro paese e apprezzato all’estero per le sue “opere-giocattolo” in vinile. Famosissimo in Giappone, nella terra da cui Simone ha tratto molto per definire il suo mondo fantastico, il suo “bestiario, il suo brand che è diffusissimo e molto amato.
Senz’altro l’esponente italiano, più autorevole, della corrente che potremmo denominare con POST POP ( o forse meglio Brand Art), quella linea invisibile che unisce  una serie di artisti come Takashi Murakami e parte da Yayoi-Kusama “la regina del punti su fondo rosa”.

140 caratteri  superati.

The Barbarian

Mappatori e giardinieri dei giardini Urbani diffusi. Profilo del gUd | team

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