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Franca Formenti: Il cibo è una cosa seria

Nel nostro percorso di sviluppo del progetto dei giardini Urbani diffusi una riflessione sul cibo è d’obbligo, o meglio, una rilessione sulla rete alimentare che si potrebbe riattivare, a KM e costi bassissimi, tra aree agricole della nostra provincia, e che potrebbero trovare spazio all’interno degli itinerari gUd. In una filiera sostenibile, fatta da piccoli produttori.
Risorse queste in via di estinzione. Una tradizione che sino a qualche decennio fà era ancora vivissima, prima dell’avvento massivo delle multinazionali della grande distribuzione. Tema che merita un approfondimento ma che rimandiamo ad un articolo ben preciso sul progetto.
In questo post ci “limitiamo” a presentare una artista, Franca Formenti, che abbiamo incontrato lungo il nostro cammino e che rincontreremo ancora. Un’artista che ci propone, proprio in relazione al rapporto tra cibo, arte ed economia, un punto di vista che si avvicina molto al nostro modello di sostenibilità e di consapevolezza da raggiungere. Cosa e come mangiamo?  Perchè il cibo, si sa, è una cosa seria.

 

Franca Formenti è un’artivista lombarda che incentra la sua ricerca artistica principalmente sul rapporto stretto tra il cibo, quello che noi tutti quotidianamente consumiamo, quello dei grandi chef, quello rappresentato in tv nei cooking show, e l’economia
Tematiche di cui tutti ne dovremmo avere più consapevolezza soprattutto durante l’acquisto e il consumo degli alimenti.

La maggiorparte dell’attività si svolge nel suo spazio liquido, come lei stessa definisce nel sito, ZONA FRANCA un laboratorio del gusto consapevole, arredato con elementi di riciclo e materiali sostenibili, uno spazio aperto, dove si discute di arte ed economia, ma soprattutto si gustano pietanze di ristorazione popolare, pasti basati sul recupero e l’autoproduzione di semi antichi, e, sul rispetto di regole etiche e naturali nella produzione agricola.

ZONA FRANCA è il luogo dove, da quasi un triennio, persone da tutt’Europa si incontrano per OCCUPY KITCHEN, un evento annuale dedicato al food artivism.

IL MENU’

qui segnamo parte del menu d’asporto di zona franca che noi, del The Barbarian, abbiamo scelto:

TORTA RUSTICA DI INDIVIA E TALEGGIO
indivia, taleggio, cumino, burro , zucchero, sale, pepe, farina 00, lievito birra, uova e latte

TRIANGOLI DI PASTA FILLO  RIPIENi DI SPINACI E RICOTTA – farina 00, ricotta, sale , pepe, olio evo, spezie, spinaci

STRACOTTO DI MANZO  con riso basmati al vapore  – carne di manzo, pomodoro, spezie, rosmarino, salvia, alloro , vino bianco, sedano, carote, cipolla , sale e pepe

PATATE E CARCIOFI SALTATI IN PADELLA   – patate, carciofi, aglio, cipolla, olio evo, sale e pepe, prezzemolo- vegano e senza glutine-

TORTA DI MELE CON CREMA  FRANGIPANE  – farina 0, lievito, olio evo, zucchero, uova, scorza limone non trattato, burro, sale, mandorle, mele – vegetariana

 

The Barbarian

Mappatori e giardinieri dei giardini Urbani diffusi. Profilo del gUd | team

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